La nostra città ha reagito alla pandemia coinvolgendo le forze migliori: i talenti, il mondo dell’innovazione e della solidarietà. Sono state sperimentate soluzioni nuove nell’ambito della mobilità sostenibile e dell’urbanistica.

Milano sarà una vera città green se saranno realizzati i 20 nuovi parchi, completate le 5 linee di metro, aumentati i servizi di sharing e realizzate nuove piste ciclabili.

Il processo di trasformazione digitale ha portato benefici enormi ai cittadini, se pensiamo a titolo esemplificativo che da inizio anno a giugno complessivamente sono stati emessi 141.327 certificati (prodotti emettibili a sportello e Online). Di questi il 91.4% online, gli utenti unici del Fascicolo del cittadino sono 103.779. (dati giugno 2021).

Milano ha risposto in maniera sorprendente alla digitalizzazione dei servizi ma non tutti hanno facile accesso alla rete, sia in termini di connessione sia in termini di alfabetizzazione digitale.

Il diritto alla rete è un diritto fondamentale per questo dobbiamo sostenere i cittadini attraverso corsi di alfabetizzazione digitale ed educazione all’uso dei
principali strumenti come: il Fascicolo del Cittadino, Pago Pa e i diversi portali di servizi digitali.

La maggior parte dei genitori milanesi non ha aiuti perché spesso le famiglie di origine sono lontane.

I posti nido vanno aumentati investendo risorse del PNNR per rendere effettiva la conciliazione lavoro/famiglia in una città in cui l’occupazione femminile è tra le più alte d’Italia.

Scuole Aperte
Il programma Scuole Aperte esiste già ma va esteso soprattutto nelle scuole di periferia stanziando risorse con programmi accessibili a tutti i bambini attraverso laboratori e corsi di sport, musica e teatro.

Durante la pandemia abbiamo indirizzato le risorse per la valorizzazione del turismo di prossimità, facendo conoscere al meglio tutti i quartieri da Lambrate a Baggio a isola. Questo ha permesso di raccontare una Milano differente, in cui le storie uniche dei vecchi borghi ci incrociano con i progetti dei nuovi scali che presto nasceranno.

La nuova Milano e la Milano della tradizione possono essere entrambe destinazioni di valore e qualità da raccontare.Vanno resi più flessibili gli orari dei luoghi e dei musei culturali (es. Castello Sforzesco, Museo del 900).

Vanno inoltre resi maggiormente operativi gli strumenti come YES Milano e convention bureau per attrarre e gestire i flussi turistici per differenziare Milano dalla omologazione turistica internazionale.

Le attività e i servizi commerciali hanno subito come tutti un grosso choc, lentamente si stanno riprendendo. L’esenzione della cosap (canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) ha reso possibile la riapertura, quest’opportunità se possibile andrebbe continuata. I negozi di quartiere di qualità e tradizione vanno supportati e valorizzati con iniziative ad hoc per competere alla concorrenza digitale e alla grande distribuzione, mentre le imprese storiche vanno assistite sui nuovi mezzi digitali.

A Milano si usa l’espressione Milan col coeur en man, la rete del volontariato è potente e la pandemia lo ha dimostrato. Il volontariato è un mondo vasto e complesso, le associazioni andrebbero supportate e aiutate sia nella loro attività di continuità rendendo gli spazi a costi accessibili, sia sotto l’aspetto burocratico che amministrativo.

A 15 minuti, i servizi dovrebbero deve essere raggiungibili anche nei punti più decentrati con differenti mezzi. Va incentivato l’utilizzo di mezzi alternativi motorini e auto in sharing, un piano completo e integrato di piste e corsie ciclabili.

In vista anche delle olimpiadi invernali deve essere portato avanti l’abbattimento delle barriere architettoniche sui mezzi di superficie per rendere  veramente accessibile la città a chi presenta disabilità.

Diventare mamma a Milano è un esperienza piena di opportunità, ci sono infatti le migliori strutture ospedaliere per l’infanzia, ma spesso le neomamme si possono sentire sole, come avvenuto durante la pandemia. Si potrebbe istituire una partnership con le associazioni di ostetriche per fornire alle mamme un supporto nella situazione di post gravidanza.

Durante la pandemia sono stati creati nuovi spazi per la socialità, andranno valutati gli effetti positivi e resi definitivi con interventi strutturali che riqualifichino al meglio i nuovi spazi.

Nell’ottica di vivere gli spazi pubblici va portato avanti il progetto delle school street, strade scolastiche. Si tratta di strade o piazzali in prossimità di una scuola in cui viene bloccato (temporaneamente o in modo permanente) il traffico degli autoveicoli in modo che tutti possano raggiungere la scuola in sicurezza. Il transito viene consentito a pedoni, bici, mezzi per il trasporto dei disabili e scuolabus.

Milano avrà 20 nuovi parchi. Vanno però valorizzate anche le aree verdi sotto casa mantenendole  pulite e decorose.

Creiamo nuovi spazi pubblici e campi multifunzionali dove i ragazzi possano praticare sport e attività fisica all’aperto.

Portiamo avanti politiche abitative coraggiose dando incentivi per la costruzione di case a prezzi accessibili e allargando l’offerta abitativa ad affitto calmierato come è stato pianificato nel PGT.

il mio impegno sarà per un città ancora più verde, connessa – non solo virtualmente – accogliente e che continui ad offrire opportunità e servizi per tutti.